a UGL Salute Sardegna chiede un cambiamento radicale per rilanciare le strutture ospedaliere regionali. “Si tratta di superare – dice Lino Marrocu, segretario regionale – il modello di intervento sinora adottato, costituito da una miriade di ampliamenti, ristrutturazioni, manutenzioni, spesso onerose e prive di effetti reali sulla rete dei servizi. Chiediamo di valutare la possibilità di sostituire le strutture esistenti con nuove costruite secondo i più moderni canoni dell’edilizia Sanitaria” Marrocu entra nello specifico:
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Giuliano e Marrocu (UGL): “Case di comunità per alleggerire i Pronto Soccorso”
(AGENPARL) – gio 06 aprile 2023 “Per la Regione Sardegna, chiedo ai Direttori Generali delle otto ASL di attuare in tempi brevi, gli indirizzi dati dal Presidente Solinas, nel dare corso ai lavori per aprire le 50 Case di Comunità, progettate e finanziate con 76 Milioni di euro, per dar vita ad un nuovo modello di Sanità, più efficiente e a favore dei cittadini” Giuliano e Marrocu (UGL): “Case di comunità per alleggerire i Pronto Soccorso” Apr 4, 2023 “Alleggerire la pressione dai Pronto Soccorso non deve essere una missione impossibile ma un obiettivo da centrare” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute. “La macchina della sanità italiana – prosegue il sindacalista – è ingolfata e la colpa è di politiche passate assolutamente fallimentare, di vecchi proclami vuoti di contenuti, di poco fare e troppo parlare. È ora di tracciare una nuova strada. Ben venga quindi, come auspicato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, l’utilizzo della Case di Comunità per frenare la corsa verso i Pronto Soccorso. E’ uno degli obiettivi nell’agenda del Pnrr con la previsione di 1.350 strutture entro aprile del 2026. Ci preme però sottolineare, e porre all’attenzione del Ministro, che queste Case di Comunità per essere operative e dare assistenza che non richieda ricovero ospedaliero dovranno essere riempite con operatori sanitari. E torniamo quindi a un problema cronico: gli organici ridotti. Senza un’adeguata programmazione resterebbe sulla carta. Bisognerà, per frenare l’afflusso dei cittadini sui Pronto Soccorso, agire anche sui medici di base e pediatri di libera scelta. Le loro fila – dice ancora il Segretario della UGL Salute – si sono sempre più assottigliate nel tempo. Da qui a 5 anni rischiamo di avere 45mila medici di base in meno per arrivare a 85mila proiettandoci sui dieci anni. E’ stimata in 1.400 unità invece la carenza dei pediatri di prima scelta in modo tale da assicurare oggi almeno un professionista ogni 800 bambini. Non si può quindi restare inermi. Dare nuovo impulso alle professioni sanitarie, nonostante alcuni provvedimenti già in essere e che abbiamo apprezzato, è una decisione che non può più farsi attendere per evitare il tracollo completo del SSN” conclude il sindacalista.
E' stato raggiunto l'accordo per l'acquisizione del ramo d'azienda Sartec srl da parte della Sarlux srl, entrambe società del gruppo Saras, con sede principale a Sarroch, sulla costa sud occidentale della Sardegna, dove sorge la raffineria della famiglia Moratti, che è tra le più grandi d'Europa.
Nel darne notizia, esprimendo soddisfazione, il segretario provinciale della Ugl chimici di Cagliari, Andrea Geraldo, spiega che grazie a questa operazione "100 lavoratori con contratto metalmeccanico passeranno in Sarlux acquisendo il contratto nazionale di lavoro del settore energia, generosamente più favorevole - precisa - rispetto a quello di provenienza".
Non solo: il dirigente della sigla annuncia che "ci sarà anche un'armonizzazione della contrattazione di secondo livello che porterà benefici economici a questi lavoratori per una media di 12mila euro annui".
L'accordo è stato sottoscritto in Confindustria con un confronto online tra i vertici delle aziende del gruppo Saras e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
Il passaggio al nuoco contratto di lavoro scatterà l'1 luglio prossimo: Sartec e Sarlux avrebbero voluto posticipare la procedura all'1 luglio 2024, ma le sigle hanno convinto il management ad accorciare i tempi.
Si tratta, sottolinea Geraldo, "di un'importante manovra economica, richiesta dalle organizzazioni sindacali e voluta dal management aziendale, che avrà sì un costo in termini di organizzazione del lavoro, ma avrà soprattutto dei risvolti positivi sul territorio in quanto 100 famiglie aumenteranno il loro potere salariale e questo non può che essere un beneficio per tutti, a partire dal territorio che ospita questi lavoratori".
"E' anche un'imponente operazione strategica - aggiunge il segretario dell'Ugl chimici - in quanto questa acquisizione mira ad incrementare i livelli di efficienza e sinergia già presenti tra i lavoratori, che avranno obiettivi comuni di produzione ed efficienza in modo da affrontare prontamente le sfide che la raffineria si prepara a vivere a causa delle incertezze di mercato e della sempre più pressante transizione energetica".
FONTE :ANSA
L' appello del sindacato:"Stanziati 76 milioni per la realizzazione di 50 strutture"
Nuova Sardegna del 7 Aprile 2023 ha pubblicato un articolo sull'argomento...