Si sono concluse il 29 aprile 2022 le elezioni per il RLSSA (Rappresentante dei Lavoratori per la Salute Sicurezza e Ambiente) presso il gruppo Bureau Veritas che opera presso il polo industriale di Sarroch.  

La competizione si è svolta tra gli RSA già presenti in azienda, e il sindacalista UGL Paolo Mereu è stato scelto dalla maggioranza dei lavoratori, con 17 voti su 28 elettori (la CGIL incassa 7 voti, la UIL 2, una scheda nulla ed un astenuto).  

L’impegno svolto nella contrattazione aziendale e la trasparenza e professionalità del nostro dirigente sindacale, dichiara il Segretario Territoriale Andrea Geraldo, ha fatto sì che la fiducia dei lavoratori ricadesse sulla UGL,

ed è per noi un premio di valore in quanto i sacrifici e le risorse impegnate per migliorare le condizioni di lavoro dei nostri iscritti sono riconosciute e apprezzate, e da oggi in Bureau Veritas potremo dare il nostro supporto

anche su temi di Salute, Sicurezza e Ambiente. 

Ogni conquista è un incentivo a fare sempre meglio, e in un contesto socio economico come quello che stiamo vivendo necessita di persone attente e con forti  principi etici che li portino a fare scelte importanti

per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori, sia per quanto riguarda il salario che sulla sicurezza, e la crescita degli iscritti rappresenta l’ingrediente necessario per dare maggiore rappresentatività a questi valori, incalza il Segretario. 

Fonte :https://www.cagliaripost.com/elezione-rlssa-in-bureau-veritas-i-lavoratori-scelgono-la-ugl-chimici/

 

 

Bureau Veritas

Gentilissimi Associati,
Vogliate prendere nota e visione della comunicazione allegata, di cui all'oggetto.

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 per i Servizi Fiscali: cafacaicagliari@gmail.com - 

 per il Patronato: cagliari@acaienas.it

 

 

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caf UGL 730 2022 Pagina 2Con i più cordiali saluti


Il Segretario UTL-UGL Cagliari
Piergiorgio Piu

Tel. 3891784216

COMUNICATO STAMPA

 
Ugl e Cisal: urgente un equo trattamento del personale Abbanoa
 Abbanoa
 
Siamo ancora, e per l’ennesima volta, costretti ad assistere ad un comportamento quantomeno discutibile dell’Azienda. Perché i lavoratori non hanno gli stessi diritti? Perché Abbanoa si vuole differenziare dalle grandi aziende che classificano il personale in funzione della mansione svolta, dell’anzianità di servizio, del titolo di studi del livello assegnato e soprattutto della formazione e professionalità acquisita e non per ultimo una mobilità interna che consenta la progressione di carriera? Ecco, nel 2022 assistiamo a queste diseguaglianze e discriminazioni anacronistiche e antisindacali.
 
I fatti. Il 12 Aprile scorso il CDA ci ha convocati per argomentare l’attribuzione, ad una parte del personale amministrativo, dei livelli di inquadramento superiore, tematica dibattuta da anni e fonte di discriminazione aziendale nei confronti della stragrande maggioranza dei lavoratori. Quante volte ne abbiamo sentito parlare e quante volte ci siamo ritrovati di fronte agli stessi errori? Sempre!
Da anni, come organizzazioni sindacali, chiediamo verifiche  del personale oggettive e trasparenti che consentano, in relazione alla struttura organizzativa, di ottenere un quadro generale della forza lavoro attendibile e condiviso.
Ancora oggi l’Azienda non si è dotata di una Pianta Organica definita che consenta di elaborare  una struttura organizzativa stabile e definita. Tuttora infatti la stessa è in “perenne” elaborazione. Avere una struttura stabile e definita permetterebbe alle   Organizzazioni Sindacali di analizzare quanto dichiara il responsabile delle Relazioni Industriali e Risorse Umane fornendo numeri e (solo a tarda serata dopo l’incontro del 12 u.s.) le tabelle senza alcun criterio, dichiarando che 140 tra lavoratrici e lavoratori saranno interessati all’attribuzione di livello di inquadramento contrattuale superiore.
Il Responsabile RU e RI non dà nessuna risposta alla richiesta dei rappresentanti sindacali di conoscere i criteri adottati per la valutazione dei lavoratori e la formazione dell’elenco degli “aventi diritto” adducendo la compilazione di una fantomatica scheda di valutazione, redatta da Responsabili e Dirigenti, di cui ignoriamo l’esistenza.
Chiediamo all’azienda di sanare, con procedure chiare, trasparenti e uguali per tutti la posizione dei dipendenti assunti direttamente o migrati in Abbanoa dalle realtà precedenti (dal 2005 in poi) e che ancora sono sotto inquadrati avendo “livello di ingresso 2°” pur svolgendo mansioni che da declaratoria contrattuale sono da 3° o addirittura da 4° livello. Una situazione simile si prospetta non sono per gli addetti amministrativi ma per tutti i dipendenti del settore tecnico, gli operai e conduttori di impianto ecc... Molti lavoratori, sull’onda delle vertenze legali già vinte da alcuni colleghi, sono pronti a intentare causa all’azienda.
Riteniamo senza criterio anche le modalità) che determinano uno slittamento di circa due mesi per i settori aziendali di Produzione (impianti e reti) e Misure.
Ora non si capisce se sia stato effettuato un preventivo accertamento delle attività lavorative previste dal CCNL e se sono state  verificate tutte quelle situazioni che prevedono a parità di mansioni la parità di inquadramento e retribuzione cioè se il dipendente sia inquadrato correttamente nella declaratoria generale e dei profili esemplificativi.
Affermiamo questo perché siamo convinti che il punto di partenza aziendale sia errato e non fotografi la reale situazione degli inquadramenti, attribuendo livelli minimi non in linea con le declaratorie contrattuali e finendo nel grottesco, certificando selezioni pubbliche per l’assunzione di personale con un livello di inquadramento superiore a quello avente con mansioni simili i dipendenti di vecchia data.
Ribadiamo l’interrogativo sul perché Abbanoa si voglia volutamente differenziare dalle grandi aziende, considerato che le stesse classificano il personale in funzione della mansione svolta, dell’anzianità di servizio, del titolo di studi del livello assegnato e soprattutto della formazione e professionalità acquisita e non per ultimo una mobilità interna che consenta la progressione di carriera.
Dall’analisi effettuata questa ennesima perla serve per tenere buoni tutti i lavoratori in modo che non si verifichino ulteriori contenziosi legali  per il riconoscimento di quanto sinora dovuto, compresi gli arretrati per inquadramenti non corretti,  considerato che nel settore legale non si contano più le cause che i lavoratori stanno portando avanti per riconoscere un diritto calpestato che rappresenta il peccato originale di Abbanoa.
Questo abbiamo detto all’Azienda alla quale abbiamo manifestato il malcontento per  il presunto risultato ottenuto, perché non si può parlare di risultato quando manca la TRASPARENZA, la CONDIVISIONE e l’analisi OBIETTIVA ed IMPARZIALE.
Siamo comunque stanchi di dover firmare verbali fatti a pennello per pochi e non per tutti.
Per meglio esplicitare questo e tutte le altre problematiche ancora aperte riprenderemo a breve l’organizzazione di assemblee territoriali per tutti i lavoratori che ci consentirà di organizzare al meglio le prossime  elezioni RSU/RLS che ci dovranno rafforzare e vedere presenti su tutto il territorio regionale.
 
Cagliari, 19 Aprile 2022
 
La Segreteria Generale
C.I.S.A.L. FederEnergia
Maria Teresa Pisu
 
La Segreteria Regionale 
UGL Chimici Gas-Acqua
Nazzarena Marongiu
 
RSU C.I.S.A.L. FederEnergia
in Abbanoa
Nadina Lorena Sassu
Pierluigi Seu RSU UGL Chimici
in Abbanoa
Graziano Frau
Luciano Dessupoiu
 
 

Pendolari e trasporti, UGL Cagliari: “Scarsa igiene e mezzi inadeguati”.

La denuncia arriva dal sindacalista Andrea Geraldo, in riferimento alle condizioni precarie in cui viaggiano studenti e lavoratori nell'Arst che collega San Gavino a Sarroch.

 

“È ormai un continuo susseguirsi di segnalazioni e richieste di aiuto, ma di rado si riscontra il verificarsi di una soluzione duratura e congrua alle esigenze degli utenti. Anche questa mattina ho ricevuto alcune segnalazioni con relative foto riguardo le condizioni in cui i pendolari sono costretti a viaggiare ogni giorno per recarsi a lavoro o a scuola, e ritengo che nell’era dell’innovazione tecnologica 4.0 e della sanificazione obbligatoria di ogni dove, sia proprio una nota stonata e che vada posto immediato rimedio”, dichiara Andrea Geraldo, segretario territoriale UGL Chimici di Cagliari.

Nello specifico si riferisce alla linea ARST 216, che da San Gavino si reca nella zona industriale di Sarroch passando per Sardara, Sanluri, Samassi e Villacidro.  Le foto indicano lo stato di un mezzo tenuto assieme da pezzi di ferro improvvisati, sporco e coi sedili divelti. Inoltre si viaggia alla stessa temperatura esterna in quanto le guarnizioni dei finestrini sono ormai solo un ricordo.

“Chiediamo all’assessorato ai Trasporti di farsi carico delle suddette segnalazioni e all’ARST di investire in mezzi idonei per garantire un servizio decente agli abbonati, nel rispetto innanzitutto della dignità degli utenti, e non per ultimo delle norme su sicurezza e igiene”, incalza il sindacalista.

Fonte: www.cagliaripad.it 

 

Pendolari e trasporti. Scarsa Igiene

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